26 Maggio 2022 in Decreto Aiuti, News

Glossario dell’Edilizia: Il Superbonus 110% dalla A alla Z (2^ parte)

Glossario Edilizia - Superbonus parte 2

In seguito alla pubblicazione della prima parte del Glossario dell’Edilizia: Il Superbonus110% dalla A alla Z, ecco la seconda parte. Una raccolta terminologica tecnica sui Bonus Edilizi. Il blog riporta le documentazioni necessarie per ottenere l’agevolazione, le procedure e gli interventi soggetti a detrazione fiscale. Oggi il glossario va dalla lettera M alla V.

Qual è la differenza tra Manutenzione ordinaria e straordinaria? E quella tra Restauro conservativo e Risanamento conservativo? A cosa serve la verifica dei Massimali? E il Visto di conformità? Scopriamolo nel blog.

M

Manodopera

Si definisce manodopera il complesso di persone che prestano lavoro subordinato in uno o più settori di attività produttiva. Nei bonus edilizi, dal 1/11/2021 è diventato obbligatorio il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera per la realizzazione dei lavori edili. Lo scopo è accertare quanto possa incidere la manodopera sull’intervento edilizio, inclusi lavori in appalto, in subappalto o lavoratori autonomi.

Manutenzione Ordinaria

La manutenzione ordinaria è un’attività di base utile a mantenere in efficienza una struttura con interventi di routine. Ne sono un esempio la sostituzione degli infissi delle stessa forma e misura, la pulizia delle grondaie e la verniciatura pareti. Così come, demolizione e ricostruzione degli intonaci, sostituzione pavimenti, manutenzione impianti di riscaldamento.

Manutenzione Straordinaria

Diversamente dalla manutenzione ordinaria, quella straordinaria è difatti un’attività non ordinaria che apporta innovazioni consistenti e significative a un edificio. Ne sono un esempio le modifiche evidenti di mura, soffitto e sezioni strutturali della casa. Se si cambiasse non solo una finestra, ma anche l’apertura delle ante, allora, la manutenzione diventerebbe straordinaria grazie all’introduzione dell’ elemento novità.

Esempi di manutenzione straordinaria: sostituzione infissi di forme e misure diverse, sostituzione caldaia, rifacimento scale, recinzioni, cancellate, sostituzione sanitari e ristrutturazione servizi igienico, realizzazione opere strutturali di pertinenza, ecc…

O

Oneri Professionali

Gli oneri professionali o spese professionali rappresentano i costi relativi alle prestazioni professionali di architetti, ingegneri, geometri o periti industriali edili. Nei Bonus Edilizi gli oneri professionali rientrano tra le spese detraibili ai fini dell’agevolazione del 110%. In questo modo, è possibile detrarre i costi sostenuti per il rilascio dei seguenti:

  • Attestati di prestazione energetica (APE);
  • Asseverazioni di congruità delle spese;
  • Visto di conformità.

È possibile detrarre le spese di progettazione, quelle relative a perizie, ispezioni e sopralluoghi, spese preliminari e studi di fattibilità del progetto.

Opere Pubbliche

Si definisce un’opera pubblica una costruzione finalizzata a scopo pubblico o di un pubblico servizio. Le opere pubbliche possono essere realizzate dallo stato, da altri enti pubblici, o appaltate da essi a imprese private. Un’opera pubblica può essere di tipo: stradale, marittima, idraulica, urbanistica e di edilizia popolare.

Esempi: Rifacimento dei marciapiedi, Costruzione gallerie, ponti, autostrade, piste aeroportuali, idrovie, linee di comunicazione ed elettriche, strade, ferrovie, ecc…

P

Parcella

La parcella è il documento emesso dall’architetto al suo committente relativo alle prestazioni  professionali svolte per conto del cliente. La parcella equivale a una fattura dove viene indicato il compenso dell’architetto, anche chiamato onorario professionale.

Parti comuni

Si definiscono parti comuni di un immobile (es. condominio) tutte quelle parti necessarie per l’esistenza dell’edificio o destinate all’ uso comune dei proprietari dei singoli appartamenti.

Esempi di parti comuni: suolo dell’edificio, fondazioni, muri maestri, pilastri, tetto, lastrici solari, scale, portoni d’ingresso, portici, cortili, facciate, parcheggio, ascensore, ecc…

Pertinenza

In ambito urbanistico-edilizio per pertinenze si intendono quelle opere, manufatti e consistenze edilizie destinate in modo durevole a servizio o a ornamento dell’edificio. Un intervento pertinenziale è destinato ad uso accessorio e migliora l’utilizzo dell’edificio pertinenza.

Si considerano pertinenze dell’abitazione principale gli immobili che rientrano nelle seguenti categorie catastali:

  • C/2, magazzini e locali di deposito, cantine, soffitti, solai;
  • C/6, stalle, scuderie, rimesse, posti auto, autorimesse (senza fine di lucro);
  • C/7, tettoie chiuse o aperte.

PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il piano approvato nel 2021 dall’Italia. Lo scopo è rilanciare l’economia nel periodo post COVID-19, incentivando lo sviluppo verde e digitale del Paese.

In ambito edilizio, nel 2022, sono stati stanziati 320 milioni di euro per la progettazione di opere pubbliche (Comuni, Province, Città metropolitane, comunità isolane, unioni di comuni). Inoltre, il governo ha inserito nel PNRR la misura “Superbonus 110%” per migliorare l’efficienza energetica del parco immobiliare italiano vetusto, sovvenzionando i lavori attraverso detrazioni fiscali pari al 110 % dell’importo totale degli interventi effettuati.

PREPAC

PREPAC è l’acronimo di “Programma di Riqualificazione Energetica della Pubblica Amministrazione Centrale”. L’obiettivo è contribuire alla riqualificazione energetica almeno del 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata del patrimonio edilizio pubblico.

Esempi di interventi ammessi: sostituzione infissi, isolamento termico, installazione di sistemi di schermatura, sostituzione di impianti a climatizzazione, ecc…

Q

Quadro economico

Il quadro economico (QE) è quell’area di lavoro per la progettazione edilizia che riporta i lavori computati o da computare, in cui si associano le voci di computo alle categorie di riferimento.

Il quadro economico può essere composto da più categorie (es Tipologia di costo, Interventi trainanti e trainati, Unità Immobiliari e IVA). Ne consegue una ripartizione degli importi secondo i criteri previsti dai decreti.

Nel QE è possibile inserire le spese professionali, personalizzare la tabella dei millesimi e adattare le righe relative alle unità immobiliari.

R

Restauro conservativo

Gli interventi di restauro conservativo mirano a conservare gli edifici di natura storico-artistica. Si tratta di edifici vincolati dalla sovraintendenza ai beni architettonici inseriti nel “Codice dei beni culturali e del paesaggio “(d.lgs n 42/2004). Il restauro conservativo può intervenire con modifiche ingenti basta che lasci inalterata la struttura e le volumetrie interne. Il restauro può essere seguito da interventi di manutenzione straordinaria ma per l’avvio dei lavori è necessario un permesso speciale rilasciato appositamente dalla sovraintendenza ai beni architettonici.

Riqualificazione energetica

La riqualificazione energetica di un edificio già esistente consiste in una serie di interventi atti a migliorarne il livello di efficienza energetica. Ne consegue uan riduzione dei consumi e delle emissioni di fattori inquinanti. Questi lavori riguardano sia l’involucro edilizio sia la componente impiantistica della struttura.

Esempi: Sostituzione impianti di climatizzazione invernale, installazione pannelli solari, acquisto e posa in opere di schermature solari, micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, acquisto generatori d’aria calda a condensazione, ecc…

Risanamento conservativo

Gli interventi di risanamento conservativo sono quelli atti a conservare e risanare l’edificio e ad assicurarne la funzionalità (es. consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, inserimento di elementi accessori e di impianti necessari) mantenendo gli elementi tipologici, formali e strutturali.

Ristrutturazione

Si definisce ristrutturazione di un edificio l’insieme degli interventi che mirano a trasformarlo sia nella natura sia nei caratteri essenziali.

Implica una radicale e integrale trasformazione dei componenti dell’intero edificio, può mutare la qualificazione tipologica, determinare l’aumento delle unità immobiliari (UI), alterarne l’originale impianto tipologico, distributivo e architettonico.

Esempi: Demolizione seguita da una ricostruzione, trasformazioni di superfici accessorie (sottotetti), ampliamento della volumetria esistente, cambio di destinazione d’uso (es. trasformare un ufficio in abitazione).

S

SAL

Il SAL (Stato Avanzamento Lavori) è l’atto contabile che attesta l’avvenuta esecuzione di una certa quantità di lavoro, questa utile per calcolare l’importo che il committente del lavoro dovrà pagare all’impresa esecutrice per lo svolgimento del computo metrico. Il documento riporta le lavorazioni e le somministrazioni eseguite dall’inizio dell’appalto fino all’emissione finale.

Schermature solari

Le schermature solari sono quei sistemi che, se applicati all’esterno di una superficie vetrata trasparente, permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari.

Esempi: tende da sole a caduta o a braccio, pergole e pergole bioclimatiche, tapparelle, persiane, veneziane e tettoie.

Le schermature solari rientrano nel bonus tende da sole per ottenere un’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto e la posa in opera delle stesse. La detrazione è del 50% delle spese totali sostenute.

SCIA

La SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) sostituisce la DIA  (Dichiarazione di inizio attività), si tratta della dichiarazione amministrativa da presentare in comune per consentire  alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale). In edilizia è disciplinata dall’art. 22 del D.P.R. 380/2001.

Gli interventi realizzabili con la SCIA sono: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo per le parti strutturali di un edificio, ancora interventi di manutenzione ordinaria, varianti a permessi di costruire che non alterino la struttura dell’edificio o modifichino la destinazione d’uso, ecc…

I lavori soggetti a SCIA possono iniziare il giorno stesso della protocollazione.

Sconto in fattura

In ambito Bonus Edilizi, lo sconto in fattura, è un’opzione di agevolazione fiscale. Il beneficiario può richiedere al fornitore dell’intervento uno sconto in fattura prima dell’inizio o in qualsiasi stato di avanzamento dei lavori (SAL). In pratica, il beneficiario commissiona i lavori ad una ditta. Quest’ultima, con lo sconto in fattura, acquisisce un credito anticipando al committente la spesa detraibile e può successivamente cedere il suo credito a una banca o a un intermediario finanziario.

Sismabonus

Il Sismabonus è quell’incentivo che prevede un’agevolazione fiscale sulle spese destinate agli interventi di riduzione del rischio sismico. La detrazione può variare da 50% al 85% in base all’area geografica e alla relativa pericolosità di rischio sismico (1-2-3-4). È possibile beneficiarne fino al 31/12/24.

Strutture opache

Le strutture opache possono essere pareti, coperture e pavimenti. Tutte le parti delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati e contro terra. Queste parti delimitanti devono rispettare i requisiti di trasmittanza termica U [W/(m²K)] richiesti. Le strutture opache possono essere sia orizzontali sia verticali.

Superbonus 110%

Il Superbonus 110 è forse l’incentivo principale della categoria “Bonus Edilizi”. Si tratta di un’agevolazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione di edifici esistenti o interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica.

Il Superbonus è stato prorogato fino al 2025, ma con alcune differenziazioni a seconda della tipologia di intervento, beneficiario e riduzione dell’aliquota fiscale.

Es. Per gli interventi realizzati sugli edifici plurifamiliari da 2 a 4 UI, la detrazione si applicherà:

  • 110% per le spese sostenute fino al 31/12/2023
  • 70% per le spese sostenute fino al 31/12/2024
  • 65% per le spese sostenute fino al 31/12/2025

T

Trainanti

Si dice intervento trainante quella tipologia di intervento che accede direttamente al Super Bonus 110%, poiché ritenuto necessario e indispensabile per ottenere l’agevolazione fiscale.

Esempi: Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, lavori antisismici, cappotto Termico, restauro o ristrutturazione, ecc…

Trainati

Il lavoro trainato è quella tipologia di intervento che da solo non basta per poter accedere alla maxi-agevolazione. Infatti, ha bisogno di essere associato a un lavoro trainante.

Esempi: Sostituzione di serramenti ed infissi; schermature solari, istallazione caldaie a biomassa, impianti fotovoltaici, colonnine elettriche, abbattimento barriere architettoniche, ecc…

U

Unità Collabente

L’unità collabente è un immobile con condizioni non agibili che non produce alcun tipo di reddito. In altre parole, è un edificio diroccato, un rudere pericolante. Per questa tipologia di immobile non è sufficiente un intervento di manutenzione, ma di restauro o di totale ristrutturazione.

Unità Immobiliare

L’unità immobiliare urbana (UIU) è una parte intera di fabbricato. Oppure un insieme di fabbricati appartenenti allo stesso proprietario o che rappresentino nel loro stato in corso, una fonte di reddito autonoma. Ogni unità immobiliare è ad uso proprio e autonomo e dispone di un ingresso indipendente.

Esempi: appartamenti di un condominio, box auto, botteghe, depositi, ecc…

V

Verifica dei Massimali

Nei bonus edilizi, la verifica dei massimali consiste nel controllo della spesa massima ammissibile. Si tratta del tetto massimo di spesa entro il quale si può eseguire un intervento soggetto ad agevolazione fiscale per i Bonus Edilizi. Gli importi eccedenti, quelli che vanno oltre la spesa massima ammissibile, definiti Extrabonus, sono a carico del beneficiario.

Visto di conformità

Il visto di conformità è una procedura di verifica dei documenti per i bonus edilizi. Obbligatorio per gli interventi del Superbonus 110%, in caso di cessione del credito e sconto in fattura. Una pratica necessaria che attesta:

  • la regolarità delle dichiarazioni e delle documentazioni;
  • i presupposti per ottenere la detrazione fiscale.

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